Pensati per te: geocompositi e geosintetici personalizzati
Oltre alla gamma base, in Sineco International possiamo progettare e produrre su misura geocompositi e geosintetici personalizzati per rispondere alle specifiche necessità di ogni ambito, dall’edilizia pubblica e privata, alla realizzazione di giardini e opere ingegneristiche.
Geocompositi e geosintetici personalizzati: alcune casistiche e soluzioni
Geocompositi, geosintetici, griglie, materassini… Ogni prodotto ha un utilizzo preciso e, spesso, per aumentarne l’efficacia si possono prevedere anche specifiche combinazioni. In Sineco International siamo a tua disposizione: ti sosteniamo nella scelta, offrendoti soluzioni su misura, pensate per qualsiasi esigenza. Vediamo alcuni esempi.
Migliorare il drenaggio di giardino e muri
Problema: le acque meteoriche che filtrano e circolano all’interno di un terreno contiguo a un muro di contenimento, o su una fondazione interrata, possono accumularsi a ridosso di queste strutture e, a lungo andare, provocarne il cedimento.
Soluzione: applicare nell’intercapedine terra/muro un materassino geocomposito drenante SINDRAIN, con struttura a bolle o a canali, in abbinamento a uno o due geotessili. In questo modo si cattura e si smaltisce l’acqua in eccesso, evitando danneggiamenti alla struttura.
Evitare l’umidità in un locale interrato
Problema: l’umidità può essere un’insidia frequente per un locale interrato. Un fenomeno spesso causato dalla filtrazione e dal ristagno delle acque meteoriche che si trovano all’interno del suolo che circonda l’immobile, oppure alla base del terreno di coltivazione impiegato per il giardino pensile (che solitamente viene realizzato sopra la soletta dello stesso locale).
Soluzione: porre un materassino geocomposito drenante SINDRAIN, con struttura a bolle o a canali, e uno o due geotessili, alla base dei 30-40 cm di terreno del giardino pensile, oppure lungo la parete del locale interrato (a diretto contatto con il suolo). Questo assicura la cattura e lo smaltimento delle acque in eccesso, lasciando sia la soletta che la parete sempre asciutte.
Prevenire l’erosione superficiale in una scarpata
Problema: l’azione meccanica esercitata dagli agenti atmosferici (tra cui il vento, la pioggia e la grandine) su una scarpata appena riprofilata – e in attesa di essere rinverdita – può causare lo scivolamento verso il basso di porzioni di terreno. Le conseguenze? La formazione di solchi e piccoli smottamenti che impediscono alla vegetazione di coprire in modo uniforme il versante, aumentando il rischio di erosione superficiale.
Soluzione: utilizzare una geostuoia tridimensionale SINMAT, con struttura a bolle – o a piramide – sulla scarpata, ricoprendola con terreno coltivo. Questa opzione permette alle acque meteoriche di impregnare il suolo, ostacolando l’azione meccanica dei vari agenti atmosferici. In questo modo, si evita la formazione di solchi, favorendo la naturale crescita della vegetazione.
Eliminare la condensa sotto i tetti e le coperture metalliche
Problema: l’assenza di un’intercapedine sotto la copertura metallica di un edificio o le tegole del tetto, può far sì che il vapore acqueo proveniente dai locali sottostanti (più caldi) formi delle piccole goccioline quando incontra la copertura più fredda del tetto, ricadendo poi sulla soletta del sottotetto. Questo fenomeno può creare problemi di umidità nei locali sottostanti.
Soluzione: applicare una rete tridimensionale con struttura a piramide per la ventilazione dei tetti SINROOF e una membrana impermeabile traspirante sotto le tegole del tetto, o la copertura. L’ideale per garantire la corretta ventilazione.
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